| Ancora non mi è chiaro il motivo per cui scrivo questo diario...so solo per adesso che mi fa' sentire meglio e so che è un modo per potermi sfogare...dico solo che certe cose avrei voluto dirle in faccia a una persona che mi piace molto, ma non ne ho la forza e mi sento abbandonata nel dolore...ora capisco cosa si prova a farsi del male.
L'Amore è una fiamma che non può essere domata E nonostante siamo sue volontarie prede, mia cara Non siamo noi quelli da biasimare…(Ville Valo)
04/10/06 Che cosa ne sarebbe stata della mia vita se non vi fossi entrato tu, in tempo per aiutarmi? Forse sarei soffocata nei miei incubi notturni, ove nemmeno l’Anima pura di un angelo avrebbe trovato clemenza, in questa prigione di lacrime. Continuo a chiedermi confusa che ne sarà della mia vita ora che mi hai cambiata. Non posso più piangere lacrime, perché non ne ho. Tu me le hai strappate tutte per non farmi più soffrire, con i tuoi sorrisi. Non posso più provare dolore, perché tutte le volte che cerco di farlo ripenso a te. Il mio cuore non batte più per nessuno, se non solo a ritmo dei tuoi passi quando si avvicinano a me. Mi lasci sospesa su un filo…così fragile è il destino che ci separa. E così freddo il mio cuore, che ha bisogno di venir riscaldato dal tuo…ma tu vivi in un altro mondo, totalmente diverso e sconosciuto da me. Perché il tuo Paradiso è il mio Inferno…siamo due opposti che non si attraggono. Due anime gemelle che non sono fatte per stare insieme. Due metà che non combaciano. Il tuo paradiso è come sale sulle mie ferite. E tu sei quel dolce veleno che ha sporcato i miei pensieri, ha rapito la mia anima e rubato il mio cuore. Ora non sarà più la stessa…perché io amo soltanto te.
You don't remember me but I remember you I lie awake and try so hard not to think of you but who can decide what they dream? And dream I do...(Amy Lee)
Tu non ti ricordi di me ma io mi ricordo di te mento consapevolmente e provo tantissimo e non pensare a te ma chi può decidere cosa sognano loro? E il sogno che faccio...(Amy Lee)
09/10/06 Oggi non ti sei degnato nemmeno di salutarmi…eppure la mia mente si rende conto che con oggi: è solo una settimana che ci conosciamo. Ma il mio cuore dice che ti conosco da una vita. In questo momento vorrei solo stare con te, a tuo fianco ma non mi è possibile. Ho pianto talmente tanto in precedenza che ora non ho più lacrime da versare. Riesco a mala pena a percepire il dolore, quel dolore sottile come la lama di un coltello che sfiora la mia pelle. Il mio cuore sta sanguinando lentamente, come una rosa rossa che appassisce in un giardino d’inverno ad Ottobre. E mentre io piango e soffro, tu ridi e sei felice. Sto morendo lentamente dentro, sembra quasi che non me ne accorga, e invece lo so bene. Tu mi avevi riempito la mente di false illusioni, dicendo che avevo dato un volto ai tuoi sogni e che ero unica e speciale. Io ti ho creduto. Ed ero così felice di stare con te, di sentire la tua voce, di ammirare i tuoi occhi e mi sentivo così bene in tua compagnia. Ma ora tu ti sei allontanato. Quei sogni, quei desideri, quei bisogni sono diventati solo veleno per la mia povera mente…soprafatta dal dolore io mi dileguo dal tuo mondo lentamente. Quasi come se fossi un’evanescenza. Non mi vedrai mai più…
Edited by Aleksandra - 18/10/2006, 20:29
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