Gothic & Dark Age

ballad for a soul

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fallenangel
view post Posted on 13/10/2006, 19:03




Uno specchio d’acqua con migliaia di increspature.
Difficile vederne il fondo.
Solo una lacrima di gioia può aprire il correre incessante delle sue particelle.
Una vita ha un profumo particolare e molti colori.
Cosa si può essere veramente?
Un giullare? Uno scrivano? Un assassino?
La fortuna gira la ruota dell’esistenza e le parche sono sue compagne.
La neve cade incessante e rende candido anche ciò che merita punizione.
La piccola spiga sarà un frutto maturo e futuro.
Gli occhi azzurri sono aperti, con fiducia,su ciò che un giorno giungerà all’inverno, con pace e certezza, dopo avere assaporato senza affanni il gusto vero del bene che protegge e fortifica.
Una mano si apre certa del suo impegno.
Come un sorriso benevolo senza fine.
Lì, il giorno finisce senza timore.
Presto giungerà un letto soffice, culla ricca di stelle cristalline.
Domando a te, mia matrigna, cosa prometti nel tuo regno.
Tante esistenze, ma unico il destino.
Questo sarà differente, però, nel tuo giogo.
Assisto inerme al gemito del tempo, che va esaurendosi nella clessidra del destino.
Segni indelebile sulle membra senza guizzo di vitalità.
Il processo verte e si convoglia su un unico senso.
Il capo chino nella rassegnazione, bagnata da un sorriso beffardo.
Petali leggeri sul terreno di un tempo lontano.
 
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