Gothic & Dark Age

fallenangel

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fallenangel
view post Posted on 1/10/2006, 17:01




Dopo notti insonni sono riuscita a riposare un paio d' ore. Ma niente sogni. Mi sono stretta ai miei incubi come un cuscino. Poi, all'alba, il risveglio..
Ieri ho ricevuto una parola dolce dall'angelo che ho perduto. Sbalordita della sua generosità mi sono chiesta perchè mai fosse ancora lì a darmi ascolto.
Ero sconvolta.
Dopo anni di errori e paura di sbagliare, sbagliando comunque senza far niente o proferire verbo in alcun senso, è tornato a parlarmi come faceva ogni giorno.
Io, che non ho fatto niente nel momento della sua caduta, presa com'ero dal mio universo di specchi e falsità, ho ricevuto il suo calore.
Poche parole e tutto si è delineato nitidamente.
Qual è la sfumatura fra amore sano e scellerata "mania"?
L'ho sempre vista nei suoi occhi.. la mia ossessione era pari solo al suo disarmante realismo..
Non ho mai compreso perchè abbia avuto pietà della mia anima.. quella purulenta fonte di delirio cognitivo!
Lo guardavo parlarmi di ogni genere di cosa e nella testa mi ossessionava sempre la stessa domanda.
Spesso vomitavo parole senza senso e "lui", il mio angelo, mi sorrideva come un insegnante sorride benevolo all'errore ingenuo del suo giovane allievo.
Mi ripagava con moneta contraria.. il massimo della disponibilità come fosse la cosa più normale del mondo..
e il mio falso equilibrio mentale vacillava...
Avrei voluto sconvolgere il suo volto pacifico con sconcertanti confidenze, la mia vita di reietta detta tutta d'un fiato.
Spaccare il mio "giocattolo" preferito per puro sadismo.. distruggere il mio tesoro per avvicinarmi ad esso, farlo solamente mio..
Troppo stupida per capire quale fosse la realtà.. distorta nella mente e nello spirito..
Anche lui si contorceva nel dolore.
Il rimpianto piu' grande nella mia vita.. avere la cosa più bella accanto a se e ignorarla per codardia e incomprensibile egotismo.. cecità atavica ai suoi segnali... al suo bisogno di una seconda ala.
Stupidità, scelleratezza, indolenza, apatia..
adesso, come niente fosse, ha fatto nuovamente capolino...
Due parole, un messaggio e riesco a comprendere ogni cosa..
Le cose più difficili dette con la più naturale schiettezza.. solo lui può
Quante volte avrei voluto dirgli quelle parole che porto dentro, chiuse a chiave, nascoste dalla vergogna..
Quante volte ho pianto senza dare nell'occhio, invocando il suo nome, fino alla disperazione più nera, oltre il limite che umana comprensione può carpire.. quante notti..
Tantissime, ancora oggi...
Dopo infanzia e adolescenza, anche il mio essere donna è squassato da tanta luce..
Il putrido marcisciume di cui è composto il mio spirito è messo a nudo...
La semplice natura di essere speciale è chiara. In maniera cristallina.
Delirante per la mia incoerenza ho provato per una volta a parlagli come un essere sano parlerebbe.. ho dovuto dare fondo alle mie riserve,faticando non poco.. e poi ho fallito..
La mia mente è un macchinario difettoso, un dna con una proteina mancante, una catena di montaggio a settori stagni invertiti..
La mia mano, per compensare la mia anima fallace, è stata diligente per questo..
Il colore rosso e caldo ha brillato.. come niente brilla più in me in questo tempo...
Avrei voluto chiedergli di essere vicino come è sua sola caratteristica, essere la mia lama preferita al posto del metallo fisico.. ma che diritto potrei avere nel reclamare a lui la sua esclusiva considerazione? non ho certo la minima possibilità di cercare soddisfazione...
Leggo le sue parole da ore ormai e la belva che ho dentro passeggia nella sua gabbia irrequieta.. ringhiando e dimenandosi avanti ed indietro, in attesa del suo "pasto".
Il rituale macabro che scandisce le mie giornate si fa ossessionante... la voce nella testa che guida la mia mano bisbiglia il mio terrore e la mia unica via di fuga..
L'angelo che vorrei non è al mio fianco.. ed io non riesco a chiedergli aiuto chiaramente.
Fallimento, disperazione e poi la punizione.. Solo di questo il mio essere insolvente può avere coraggio e merito ed ancora una volta sono sbranata dal mio demone.
La belva ha goduto del suo pasto.
La percezione della realtà come una tela completamente vuota.. Le splendide ali bianche si spiegano oltre il mio sguardo..

 
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circle of fear
view post Posted on 1/10/2006, 17:51




stessa dannata,identica situazione in cui sono io..identica..non posso fare altro ke dirti,come t ho già detto nell'altro topic,d andare avanti..superare questo momento..a tutte le cose c'è una soluzione..x alcune la troviamo subito,x altre c vuole tempo..e questa è una di quelle situazioni x cui c vuole tempo..
 
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fallenangel
view post Posted on 1/10/2006, 17:55




Seguirò il consiglio più che posso...ma vivendo la stessa situazione saprai bene quanto sia difficile....la mia anima è sul filo del rasoio, oltre il limite estremo della umana sopportazione.
Grazie circle of fear.
 
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circle of fear
view post Posted on 1/10/2006, 18:07




si,so quat'è difficile purtroppo..ma almeno bisogna provarci..
 
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3 replies since 1/10/2006, 17:01   83 views
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