*Mako* |
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| per creare questo manga l'autrice si è ispirata a una famosissima leggenda giapponese: un giorno un pescatore vede delle Dee che, scese dal Paradiso sulla Terra, stanno facendo il bagno in uno stagno e resta colpito dalla loro bellezza. Ruba le vesti a una di esse e le nasconde. Successivamente la Dea a cui era stato rubato l'abito incontra il pescatore e gli chiede se lui l'abbia per caso visto. L'uomo mente e le risponde di non saperne nulla; non ritrovando il suo vestito la Divinità non può tornare in Cielo e alla fine non le resta che sposare il pescatore e di vivere per sempre con lui. Il manga inzia il giorno del 16° compleanno di Aya e Aki Mikage, due gemelli rampolli di una potente famiglia giapponese. Quello stesso giorno vengono portati nella suntuosa villa dei nonni materni e qui viene posta davanti ad entrambi una strana scatola di legno contente una mano mummificata!! Alla vista di tale oggetto da Aya si sprigiona una strana luce e il corpo di Aki viene ricoperto di ferite e il giovane sviene. Dopo tale fenomeno il nonno dei due ragazzi ordina che Aki venga soccorso e portato al sicuro e che Aya... venga uccisa. Si scoprirà più avanti che la Famiglia Mikage, a cui appartengono i due giovani, discende da una Tennyo (l'antica Dea Giapponese), che Aya ne ha ereditato i poteri e che è destinata a rappresentare un grave pericolo per la sopravvivenza e il potere della sua casata. Il resto della trama si sviluppa tutto sulla fuga di Aya dai parenti (c'è si, il nonno che vuole la sua morte ma dall'altro lato c'è suo cugino Kagami che ne vuole sfuttare i poteri) e sulle difficoltà che lei e il suo innamorato Touya devono affrontare per vivere finalmente felici e contenti e, come se non bastasse, c'è persino da aiutare Ceres a ritrovare il suo Hagoromo (Veste Sacra) per poter così tornare in Paradiso
Edited by *Mako* - 8/4/2006, 18:57
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