Gothic & Dark Age

Alphonse Louis Constant in arte Eliphas Levi, biografia ed opere

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(\(\GoThic))
view post Posted on 7/3/2006, 01:35




Biografia:
Gli studi sull'occulto, che nel Settecento erano stati parzialmente abbandonati a causa dello scetticismo illuministico, ripresero vivacissimi nell'Ottocento soprattutto ad opera di Alphonse Louis Constant, che col nome di Eliphas Levi divenne il più famoso mago del secolo.
Nato a Parigi nel 1810 da una famiglia molto modesta (il padre era un povero ciabattino, che stentava a sbarcare il lunario), si dimostrò subito tanto intelligente e sveglio che fu avviato al seminario, l'unico modo in cui un ragazzo di umili origini poteva studiare.
Non ci volle molto perché il giovane Alphonse scoprisse di non essere affatto tagliato per il sacerdozio; raggiunto il semplice grado di diacono, fu costretto a lasciare il convento di Saint Sulpice dopo essere stato sorpreso a baciare una ragazza: una sciocchezza, di solito ben tollerata, che nel suo caso non era che l'ultima goccia, che andava ad aggiungersi ai numerosi e ben più gravi atti di ribellione verso i superiori, che il giovane aveva fatto durante i suoi anni di noviziato.

Per vivere Alphonse cercò di arrabattarsi alla meglio, dando lezioni e scrivendo qualche pezzo per vari giornali; nel 1838 conobbe Alphonse Esquiros, uno scrittore molto eccentrico, che in seguito sarebbe diventato autore di un celebre romanzo, Le magicien. Esquiros apparteneva ad una società segreta che sosteneva i discendenti del defunto re Luigi XVI e di sua moglie Maria Antonietta, combattendo la dinastia dei Bonaparte, considerati usurpatori.
Tramite lo scrittore, Levi conobbe un tal Ganneau, che diceva di essere la reincarnazione del defunto re; l'uomo fece ad Alphonse una grande impressione, tanto che egli, divenuto seguace della setta, scrisse la Bibbia della libertà, un trattato politico a sostegno delle teorie anti–bonapartiste. Il libro fu censurato e lo fece finire anche in carcere per attività antigovernativa ed incitamento alla sedizione.
Perse le illusioni su Ganneau, rivelatosi un volgare imbroglione, Alphonse si dedicò allo studio delle dottrine dei mistici cristiani, della Cabala e degli antichi Grimori: questi ultimi furono per lui una vera rivelazione.
La magia divenne il suo interesse principale; egli riassunse le nozioni apprese durante i suoi studi, dando loro forma organica, e le pubblicò, con lo pseudonimo di Eliphas Levi, nel Dogma dell'Alta Magia, che uscì nel 1854; a questa parte teorica seguì, due anni più tardi, il Rituale dell'Alta Magia, parte pratica operativa.

Appena pubblicato il Dogma, che ebbe un buon successo di pubblico, Levi si recò in Inghilterra dall'amico Edward Bulwer Lytton, che nel 1842 aveva scritto il romanzo esoterico Zanoni, storia di un maestro di magia rosacrociano.
Lo scopo di Levi era di dare lezioni di "occultismo", un termine da lui stesso coniato, sfruttando la fama del suo libro di magia.
Purtroppo, malgrado gli sforzi dell'amico Lytton per lanciarlo nel giro dei suoi conoscenti della buona società, tutti appassionati di esoterismo, i suoi allievi restavano pochini, certamente non sufficienti a dargli da vivere.
Inoltre un piccolo gruppo si era coalizzato per convincerlo a fare qualche evocazione. Dopo settimane di insistenti e pressanti richieste, egli si decise a tentare.
Evocato lo spirito di Apollonio di Tyana, famoso mago dell'antichità, gli pose due domande e ne ebbe due risposte, una delle quali era "morte".
Lungi dal trovare l'esperienza gratificante, Levi ne uscì terrorizzato e giurò che non ci avrebbe riprovato mai più.

Levi tornò in Francia; dopo il Rituale pubblicò il suo libro più noto, la Storia della Magia, un testo di grande interesse, che ha fatto scuola, per così dire, ed al quale si sono ispirati tutti gli autori posteriori, malgrado sia poco attendibile dal punto di vista storico. Oggi viene pubblicato dalle edizioni Mediterranee di Roma.
Con La Chiave dei Grandi Misteri Eliphas Levi si fece conoscere in tutta l'Europa; i suoi libri gli fecero attribuire la qualifica di "più grande mago vivente", anche se alla luce della logica può sembrare incredibile, dato che in tutta la sua vita egli compì un solo rituale magico.
In realtà, egli era un abile curatore di testi scritti da altri, soprattutto dei Grimori medievali e rinascimentali, da lui romanticizzati e drammatizzati con l'aggiunta di particolari foschi e spettacolari, degni di un romanzo d'appendice.
I suoi libri cominciarono a rendergli moltissimo denaro; inoltre le sue lezioni di occultismo, da lui definite "scienza sacra", erano richiestissime dai rappresentanti del bel mondo parigino.
Morì nel 1875, ricco, felice, stimato e famoso

Opere:
la bibbia della libertà;dogma dell'alta magia;rituale dell'alta magia;storia della magia;la chiave dei grandi misteri;il grande arcano;i paradossi della scienza suprema
^questi sono solo i titoli rintracciabili in italiano^
ce ne sono almeno un'altra decina ma sono tutti in inglese



non conoscevo questo mago , ne come mago ne come autore , mi sono imbattuto nel suo nome durante la lettura di una didascalia di un immagine (che era il frontespizio di Dogma dell'alta magia) raffigurante il baphomet (che trall'altro sono venuto a sapere che la "forma" moderna del baphomet è stata disegnata per la prima volkta proprio da Eliphas Levi) e ho cercatoun po di cose su di lui...ora voglio comprarmi almeno un paio di suoi libri (per cominciare tongue.gif )

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questo è il frontespizio di Dogma dell'Alta Magia

image
e questo invece è lui in un ritratto dell'epoca

Edited by (\(\GoThic)) - 7/3/2006, 01:39
 
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+GothBloodyRose+
view post Posted on 14/3/2006, 22:28




mi dà l'aria di un prof di fisica nucleare!!! spero di aver reso bene il concetto laugh.gif
 
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(\(\GoThic))
view post Posted on 18/3/2006, 14:32




già già... laugh.gif rolleyes.gif
 
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2 replies since 7/3/2006, 01:35   401 views
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