Gothic & Dark Age

Biografia

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+GothBloodyRose+
view post Posted on 20/2/2006, 13:53




Viaggiare per il mondo ed entrare in contatto con altre culture sono state le maggiori fonti d'ispirazione per il chitarrista, cantante e compositore Mark Jansen (ex After Forever), non solo per quanto riguarda la musica, ma anche per quanto riguarda la persona stessa. Dimostrazione del suo grande interesse nei confronti del mondo intorno a lui è The Phantom Agony, l'album di debutto degli Epica, band olandese fondata da lui di recente. Mark e gli altri membri del gruppo provano grande interesse per le altre culture, soprattutto per quella del mondo arabo che si distingue per il calore della gente e per la musica. Il sound vario degli Epica riflette l'influenza non solo di questa parte del mondo ma anche quella di altre zone, come il Sud America e la band vuole fare numerosi viaggi per incrementare ulteriormente il proprio bagaglio di esperienze ed impressioni.
Dopo un breve e burrascoso periodo nella band di successo olandese After Forever, Mark sente di dover ricomonciare tutto da capo e non vuole tardare neanche di un secondo. Si rende conto che non avrebbe avuto un futuro più lungo nel suo vecchio gruppo e intende perciò affrontare una nuova sfida; vengono presi dei contatti e le audizioni si susseguono. Agli inizi il gruppo lavora con la cantante norvegese Helena Michaelsen dei Trail of Tears. Tuttavia, la scelta definitiva cade sulla giovane cantante di talento olandese Simone Simons. Viene poi stabilito l'assetto della band con Coen Jansen alle tastiere, Ad Sluijter alla chitarra, Jeroen Simons dei Cassiopeia alla batteria e Yves Huts degli Axamenta al basso.
Tutti i membri del gruppo iniziano a lavorare sodo sotto il nome di Sahara Dust per registrare la loro prima demo e per esibirsi nel loro primo concerto. La demo viene registrata negli Excess Studio di Rotterdam nel 23-24 Novembre 2002 e vengono pubblicate due canzoni: Illusive Consensus e Cry for the Moon. La demo, intitolata Cry for the Moon, è pronta per la distribuzione nel Gennaio 2003 ma essa non viene venduta nei negozi e possono essere acquistate solo 100 copie contattando il manager della band. Quest ultima si esibisce positivamente per la prima volta il 15 Dicembre 2002 a Tillburg, in Olanda, come supporter degli Anathema. Dopo quella data gli Epica continueranno ad esibirsi ininterrottamente non solo in Olanda, ma anche in numerosi altri paesi europei (come Francia, Spagna, Germania, Inghilterra, etc...) e persino in Messico. Alla fine del Gennaio 2003 l'album di debutto viene registrato al Gate Studio di Wolfsburg in Germania, sotto la guida esperta del famoso produttore Sascha Paeth (a.o. Aina, Rhapsody, Kamelot, Angra). La varietà del disco si nota dalla prima traccia Adyta, un intro cantato in Latino. Il gruppo lavora con un coro dai toni classici, mentre un ulteriore colore viene aggiunto grazie agli otto membri di una piccola orchestra: tre violini, 2 viole, 2 violoncelli e un contrabbasso. Simone (mezzo-soprano) con il suo stile tendente alla musica classica sta al centro della scena. Gli Epica sono una band amante dei contrasti. Solide chitarre si scontrano armoniosamente con il coro e la piccolo orchestra, cosiccome il canto di Simone nei confronti dei grugniti di Mark. Una delle canzoni nella quale questi aspetti costituiscono un affascinante unità è Sensorium. Durante la registrazione dell'album, gli Epica sono particolarmente ispirati dalle colonne sonore. L'obiettivo del gruppo è trasmettere emozioni all'ascoltatore grazie ai testi e alle musiche, far avere la pelle d'oca. Nella traccia The Phantom Agony i sei membri della band s'impegnano in questo intento. L'album dimostra che gli Epica osservano con attenzione la realtà quotidiana. Façade of Reality parla del mondo prima e dopo l'attacco dell'11 Settembre negli Stati Uniti e di cosa sia cambiato durante questo periodo; proprio per questo motivo è una canzone che significa molto per il gruppo.
Nel Marzo 2003 il gruppo decide di cambiare il proprio nome da Sahara Dust ad Epica. Per la band il nome ha inizialmente due significati speciali. Prima di tutto è un tributo ai Kamelot (Epica è il titolo di un loro cd), dei quali i membri della band sono grandi fans. Inoltre, Epica è un posto nell'universo dove vengono trovate tutte le risposte alle domande vitali, un significato che s'intona con il contenuto dei testi. Recentemente è stato aggiunto un altro significato. Non molto tempo fa gli Epica hanno fatto un concerto in Belgio e ogni cosa è andata per il verso giusto. Ad un certo punto qualcosa è successo tra il gruppo e il pubblico e alla fine del concerto quest' ultimo urla il nome della band ed esso suonava davvero bene. Da allora il gruppo decide che Epica è la scelta giusta.

Dopo l'uscita di The Phantom Agony agli inizi di Giugno 2003, seguono l'omonimo singolo, Feint (accompagnati tutti e due da un video)e Cry for the moon. Con l'album gli Epica raggiungono la posizione 52 nella top100 album, la prima nella Rock Chart (mantenendo il primato per 4 settimane) e vincono nel Novembre 2003 un Essent Award. Simone nel frattempo partecipa anche ad Aina - The Metal Opera, un concept nato dall'accoppiata Sascha & Miro e distribuito dalla stessa casa discografica del gruppo (Transmission). Nell'Ottobre 2004 esce il loro primo dvd We Will Take You With Us realizzato in occasione della partecipazione al famoso programma radiofonico olandese "2 Meter Sessies" della band, che si esibisce negli studi di Wisseloord accompagnata dal coro e dall'orchestra; il dvd conferma il consenso del pubblico, raggiungendo la posizione 62 nella top100 album e vendendo più di 30.000 copie. Nel mese di Marzo e nei primi di Aprile di quest' anno gli Epica hanno l'onore di aprire insieme a Timo Kotipelto degli Stratovarius gran parte dei concerti dei Kamelot (inclusa la data del 30 Marzo al Rolling Stone di Milano), gruppo metal di fama internazionale e proprio nell'ultimo album di questi ultimi, The Black Halo, appare come special guest Simone; infatti potete ascoltare la sua voce nelle note di The Haunting.
Il 21 Aprile esce il secondo album, Consign to Oblivion, realizzato di nuovo al Gate Studio di Wolfsburg in Germania sempre sotto le direttive di Sascha Paeth insieme a quelle di Olaf Reitmeier. Il sound presente nelle undici canzoni è, secondo le parole di Mark, una combinazione di elementi metal e rock con musiche da film; esempio lampante di questa influenza "cinematografica" è l'intro dell'album Hunab K'u (in lingua Maya significa "L'Origine dell'universo"). Inoltre, sempre per quanto riguarda il discorso delle musiche da film, non bisogna dimenticare che Mark ha lavorato per la colonna sonora del film thriller olandese Joyride per il quale è stata scritta da Simone Trois Vierges dove appare come ospite il cantante dei Kamelot Roy Khan e il cui tema si adatta perfettamente alla trama del film. Già dalla copertina di Consign to Oblivion si può notare come quest' album sia fortemente ispirato alla cultura Maya alla quale si rifà il ciclo "A new Age Dawns" ("Una nuova Età inizia")in cui viene ripresa la profezia Maya secondo la quale nell'anno 2012 l'uomo arriverà ad un superiore grado di conoscenza. Varie canzoni sono state realizzate proprio attorno a questo tema come The Last Crusade che parla delle ultime agitazioni del Cristianesimo che a parere di Mark ha avuto il suo tempo e presto verrà sostituito da nuove forme di spiritualità. Invece Another Me "In Lack'ech" riguarda l' intuizione Maya del fatto che se fai qualche torto a qualcuno, ciò si ritorcerà contro come un boomerang. Ma ci sono altri brani, scritti da Simone, che vanno aldilà della cultura Maya come Quietus o Force of the Shore. Anche in Consign to Oblivion un' orchestra formata da 8 elementi e un coro formato da 7 accompagnano i sei membri della band: Yves con il suo basso unisce la pura potenza all'agilità, i riffs di chitarra di Mark e Ad martellano il filo del rasoio, mentre Coen alla tastiera eccelle in potenza e atmosfera. Poi ci sono Jeroen con le sue rullate alla batteria e la splendida Simone, che rispetto al precedente album dimostra una maggiore versatilità nell'utilizzo della voce, spaziando da tonalità liriche ad altre prettamente pop ed adattandosi perfettamente ai grunts di Mark.

Il 10 Maggio esce il primo singolo del nuovo album, Solitary Ground (accompagnato ovviamente da un video), che si piazza subito alla posizione 46 della classifica dei singoli olandesi e alla posizione 19 nella Pepsi chart; è la prima volta che gli Epica riescono a far arrivare un loro singolo a certe posizioni. L'album invece debutta dopo una sola settimana al dodicesimo posto nella top100 album e fa il suo ingresso anche nelle classifiche belghe raggiungendo discrete posizioni. A Dicembre gli Epica faranno da gruppo spalla ai Kamelot nell loro tournè in Brasile e faranno anche un doppio tour europeo, toccando anche l'Italia. Infatti torneranno a Milano (al Transilvania)da headliner accompagnati dai milanesi Macbeth e da un' altra band olandese, i Xystus.

A pochi mesi da Consign to Oblivion, il 15 Settembre esce The Score - An Epic Journey, una colonna sonora scritta da Mark insieme a Yves e Coen , in cui compariranno alcuni pezzi del film Joyride. Il sound sarà quello tipico degli Epica senza la voce di Simone, le chitarre, la batteria e il basso. Le parti orchestrate sono state curate nei minimi dettagli, accompagnate da interessanti arrangiamenti dei quali se ne è occupato Coen. Si tratta quindi di un album che può sembrare diverso rispetto ai precedenti, in grado di poter attirare l’attenzione non solo degli affezionati del metal o del rock in generale ma di un pubblico più vasto. Il sottotitolo "An Epic Journey" più che a riprendere il viaggio su strada delle tre protagoniste del film, allude in particolare al panorama musicale che gli Epica hanno esplorato nell' album. Tra i brani presenti ci sono Beyond the Depth, accompagnata da chitarre acustiche e violini e Inevitable Embrace, caratterizzata da sonorità orientaleggianti. In tutte le traccie (ma soprattutto nella rumorosa Unholy Trinity, in The Alleged Paradigm, Angel of Death e The Ultimate Return, in cui ritorna la tematica principale dell' album) si avverte l'influenza dei compositori Danny Elfman e Hans Zimmer, molto apprezzati dai membri della band. Anche The Score riesce ad entrare nella top100 album olandese, debuttando alla posizione 54.

Il 21 Ottobre è il turno della release di Quietus (Silent Reverie).

Attached Image: ImageShower.jpg

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Nemesis®
view post Posted on 16/11/2006, 12:39




Cmq che io sappia, Mark Jansen è ancora degli after forever, solamente che lavora in tutti e 2 i gruppi....un po' quello che fa Alexi dei Children of Bodom con i Simphony-X
 
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1 replies since 20/2/2006, 13:53   576 views
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