Gothic & Dark Age

Charles Baudelaire

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(\(\GoThic))
view post Posted on 28/12/2005, 12:19




Charles Baudelaire (Parigi, 9 aprile 1821 - Namur, 31 agosto 1867) fu un poeta ed un critico francese. Nacque dall'unione di un funzionario di stato sessantenne ex-sacerdote con la passione per la pittura, Joseph-François Baudelaire, e la ventisettenne Caroline Archimbaut-Dufays.
All'età di sei anni restò orfano del padre. Caroline decise così di sposare Jacques Aupick, un tenente colonnello che, a causa della sua rigidità, si guadagnò ben presto l'odio del giovane Charles.

Biografia:
Nel 1833 tentò l'esperienza del college che però, a causa della frequentazione di cattivi ambienti e del suo stile di vita dissoluto, venne interrotta dal patrigno che lo mandò in India sulla nave Paquebot des Mers du Sud. Da questa esperienza nacque la passione per l'esoterismo che si rifletterà in seguito nella sua opera di maggior successo: I fiori del male.
Dieci mesi dopo la sua partenza per l'India Baudelaire fa rientro a Parigi dove, grazie al patrimonio paterno, inizia una vita di grande libertà. Nel 1842 si avvicina a Gautier prendendolo a modello sia nell'ambito spirituale che in quello artistico e nello stesso periodo incontra Jeanne Duval con la quale avvia una appassionata storia d'amore che diverrà per il poeta fonte di notevoli spunti letterari.
La vita di Baudelaire intanto si evolveva con generosi dispendi economici che intaccavano rapidamente la metà del patrimonio paterno costringendo la madre, dietro consiglio del patrigno, ad interdire il giovane ed affidare il suo patrimonio ad un notaio. Fu l'anno successivo che Baudelaire tentò per la prima volta il suicidio.
Il 1845 lo vede esordire come poeta con l'opera "A una signora creola" e, contemporaneamente, collaborare con riviste e giornali attraverso articoli e saggi e critiche d'arte. Passano tre anni e, nel 1848, Baudelaire prende parte ai moti rivoluzionari parigini; nel 1850 inizia ad amare lo scrittore Edgar Allan Poe, a cui dedicherà diversi articoli e personali traduzioni.


I fiori del male:
Nel 1857 l'editore Poulet-Malassis pubblica la raccolta di cento poesie intitolata I fiori del male che verrà sequestrata qualche mese dopo portando Baudelaire e l'editore in sede processuale con l'accusa di pubblicazione oscena. L'esito del processo porterà alla censura di sei poesie.
Nel 1860 viene colto da una prima crisi cerebrale.
Nel 1861 tenta per la seconda volta il suicidio.
Nel 1864 dopo essere stato rifiutato all'Acadèmie francaise si reca a Bruxelles con la speranza di poter ricavare un po' di denaro per mezzo di alcune conferenze.
Nel 1866 a causa di un attacco di emiplegia e di afasia rimane paralizzato nel lato destro del corpo.
Ormai malato, cerca sollievo nelle droghe ma, nel 1867, dopo una straziante agonia della paralisi muore a soli 46 anni. Viene sepolto a Parigi nel cimitero di Montparnasse. Nel 1949 la Corte di Cassazione francese decide di riabilitare opere e memoria del poeta scomparso.

Simbolismo e allegorismo:
Il senso di disagio provocato dalla violenta trasformazione socio-economica dell''800 si è manifestato in due diverse poetiche nell'opera di Baudelaire. La prima, quella del simbolismo, è generata da un forte desiderio di ritrovare quel forte legame tra le società pre-industriali e la natura. Sono poste in risalto le analogie tra uomo e natura e accostati i diversi messaggi sensoriali provenienti dal mondo naturale, espressi attraverso la figura retorica della sinestesia. L'allegorismo deriva dal tentativo di sottolineare il profondo distacco della vita rispetto alla nuova realtà industriale, proponendo al lettore spunti di riflessione che richiedono un'attività razionale per essere compresi.


Alcune opere:
I fiori del male
A una signora creola
L'Arte romantica (raccolta di articoli e saggi)
Curiosità estetiche (raccolta di articoli e saggi)
Paradisi artificiali
Lo spleen di Parigi (Poemetti in prosa)
Mon coeur mis à nu
Le peintre de la vie moderne


lessi i fiori del male su consiglio di mia madre . la prima volta lo adorai ma non lo capii nella sua interezza , poi via via che rileggo quella raccolta di poesia mi si affacciano nuovi orizzonti , è un libro stupendo ,

non so sè è gotico ma il periodo storico e la nomeclatura del filone di poeti mi pareva molto incline al forum (fine 1800 , poeti maledetti)

lo conoscete , avete mai letto qualche sua opera?
 
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(\(\GoThic))
view post Posted on 29/12/2005, 19:30




altro regalo:

Le litanie Satana

O tu , degli angeli il più bello e sapiente, dio privato di lodi e tradito dalla sorte, o satana, pietà del mio lungo soffrire!
principe dell'esilio , cui hanno fatto torto, e che , battuto , ti risollevi ancor più forte, o satana, pietà del mio lungo soffrire!
tu che sai tutto, del mondo infero sovrano, guaritor familiare delle angosce umane, o satana, pietà del mio lungo soffrire!
tu che anche i lebbrosi, i paria maledetti, attraverso l'amore al paradiso avvezzi, o satana, pietà del mio lungo soffrire!
tu che dalla morte , antica e forte amante, generasti la speranza, una pazza attraente! o satana, pietà del mio lungo soffrire!
tu che al proscritto dai sguardo calmo e fiero, che attorno alla forca danna un popolo intero o satana, pietà del mio lungo soffrire!
tu che sai in che angoli di terre invidiose nascose il dio geloso le pietre preziose, o satana, pietà del mio lungo soffrire!
tu la cui vista acuta sa gli arsenali profondi dove il popolo dei metalli dorme,o satana, pietà del mio lungo soffrire!
tu la cui larga mano nasconde i precipizi al sonnambulo che vaga sul ciglio degli edifici, o satana, pietà del mio lungo soffrire!
tu che, magicamente, rendi cedevoli le ossa al vecchio nottambulo ebbro , pestato dai cavalli, o satana, pietà del mio lungo soffrire!
tu che per consolare l'uomo fragile che soffre, ci hai insegnato a mischiar salnitro e zolfo, o satana, pietà del mio lungo soffrire!
tu che metti il marchio , complice sottile , sulla fronte di creso, impietoso e vile , o satana, pietà del mio lungo soffrire!
tu che in cuore alle fanciulle e negli occhi metti culto della piaga e amor degli stracci, o satana, pietà del mio lungo soffrire!
bastone agli esiliati, lampada agli inventori, confessor degli impiccati e dei cospiratori, o satana, pietà del mio lungo soffrire!
padre adottivo di chi , da nera collera accecato, dal paradiso terrestre dio padre ha scacciato o satana, pietà del mio lungo soffrire!

Preghiera
Gloria e lode a te, Satana , nell'alto
del cielo,ove regnasti, e nel profondo
dell'inferno,dove,vinto, sogni in silenzio!
fà che un giorno, sotto l'albero della scienza,
l'anima mia ti riposi accanto , quando i suoi rami
si spanderan sulla tua fronte , nuovo tempio.

Charles Baudelaire
 
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MySadLove
view post Posted on 29/12/2005, 20:12




un mio amico mi ha fatto leggere un paio di poesie....mi è rimasta impressa questa:

Il Vampiro

Tu che t'insinuasti come una lama
Nel mio cuore gemente; tu che forte
Come un branco di demoni venisti
A fare, folle e ornata, del mio spirito
Umiliato il tuo letto e il regno-infame
A cui, come il forzato alla catena,
Sono legato; come alla bottiglia
L'ubriacone; come alla carogna
I vermi; come al gioco l'ostinato
Giocatore, - che tu sia maledetta!
Ho chiesto alla fulminea spada, allora,
Di conquistare la mia libertà;
Ed il veleno perfido ho pregato
Di soccorrer me vile. Ahimè, la spada
Ed il veleno, pieni di disprezzo,
M'han detto: "Non sei degno che alla tua
Schiavitù maledetta ti si tolga,
Imbecille! - una volta liberato
Dal suo dominio, per i nostri sforzi,
Tu faresti rivivere il cadavere
Del tuo vampiro, con i baci tuoi!"
 
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(\(\GoThic))
view post Posted on 29/12/2005, 20:41




bellissima...anche questa è ne "I fiori del male"
 
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MySadLove
view post Posted on 29/12/2005, 20:57




si, infatti....
 
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(\(\GoThic))
view post Posted on 30/12/2005, 00:26




...e pure questa:

XXIV.

io ti adoro come adoro la volta notturna , o vaso di tristezza, o grande taciturna ,
e t'amo ancor di più , bella , se da me fuggi e se , di mie notti ornamento , ironica
sembri voler aggiungere alla distanza lega su lega che già l'abbraccio del blu immenso mi nega.

Striscio all'attacco e le mie forze raduno per l'assedio come fa con il cadavere un grumo di vermi;
fin questo gelo , belva implacabile ,crudele , ti fa a me ancor più bella ed amabile!
 
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†Nymphetamine Overdose†
view post Posted on 22/5/2007, 21:31




i fiori del male..
opera famosissima dopotutto!
letta anche questa..però è l'unica raccolta che ho letto di questo individuo..
 
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Seraphim
view post Posted on 24/3/2010, 20:19




Il est ma vie , je l'adore !!

Se quest'uomo fosse ancora vivo sarebbe stato la mia rovina.
Spesso mi chiedo come fosse nella vita reale, se una simile poesia la usasse anche nel linguaggio quotidiano ( in tal caso, credo che avesse le donne cadergli ai piedi per quanto non fosse particolarmente bello).

p.s. nella mia firma ho il ritratto di lui da ragazzo, doveva avere vent'anni e passa.

J'adore Charles

Eccoo alcune sue frasi:

Ci sono tanti tipi di bellezza quanti sono i modi abituali di cercare la felicità.

Per scrivere rapidamente bisogna aver pensato a lungo.

Tanto più t'amo quanto più mi fuggi, o bella.

Vieni tu dal cielo profondo o sorgi dall'abisso, Beltà?

Ciò che la bocca si abitua a dire, il cuore si abitua a credere.

Aimer à loisir, aimer et mourir.
Amare a sazietà, amare e morire.
(questa è la mia preferita)

E il cuore trafitto, che il dolore ogni giorno alletta, muore benedicendo la sua freccia.

Ma l'amore, per me, non è nient'altro che un materasso d'aghi su cui dare da bere a queste femmine crudeli.
 
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7 replies since 28/12/2005, 12:19   3935 views
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