Sappiamo che nel mondo c'è una svariata quantità di erbe...esse vengono usate nei campi più diversi,medicina,culinaria e nell'antichità fino ad oggi nella pratica chiamata appunto erboristeria,la quale era alla base della magia...
Vediamo se riesco a trovare un elenco con le eventuali spiegazioni delle piante più importanti nel campo...Aiutatemi anche voi con la ricerca!!!
AglioLa droga é costituita dal bulbo dell' Allium sativum L. (fam. Liliaceae), pianta bulbosa perenne, originaria dell'oriente (India o Asia centrale). É coltivato nel mondo intero soprattutto per uso culinario.
Tempo balsamico
I bulbi si raccolgono in estate (luglio), quando la porzione aerea della pianta é completamente seccata.
Proprietá
Ipotensivo; antisettico del tubo gastroenterico; batteriostatico e battericida; diuretico eliminatore dell'acido urico; vermifugo; antisettico polmonare; espettorante e fluidificante dell'espettorato. La proprietá ipotensiva, per vasodilatazione delle arteriole e dei capillari, e quella antisettica sono quelle piú largamente provate sperimentalmente.
Indicazioni
Ipertensione arteriosa; diarrea, dissenteria; parassiti intestinali (ascaridi, ossiuri, tenia); affezioni dell'apparato respiratorio. Bisogna evitare il riscaldamento dei preparati di aglio, perché questo determina la perdita dei principi attivi. Si usa preferibilmente in perle o capsule, dato il cattivo sapore dell'aglio crudo. Si raccomanda di seguire scrupolosamente i dosaggi prescritti dal produttore.
Controindicazioni
I preparati a base di aglio non sono adatti ai soggetti affetti da dermatosi squamose, irritazioni allo stomaco o all'intestino, né alle nutrici perché altera il sapore del latte e provoca coliche ai neonati.
AloeLa droga è costituita dalle foglie di Aloe barbadensis Miller (Aloe Vera L.), (fam. Liliaceae), pianta perenne appartenente alle Xerofile, chiamata dagli Arabi Alloeh, dai Cinesi Alo-hei, prese il nome Barbadensis dalle isole Barbados, nonostante la sua origine fosse la costa orientale dell'Africa. Oggi si trova anche lungo le coste del Mediterraneo. Dalle sue foglie si estrae un gel dalle molteplici proprietà, che solo dal 1970 si è riusciti a stabilizzare, preservandone l'efficacia, contribuendo così a facilitarne la diffusione. La parte più esterna delle foglie contiene l'aloina, che ha spiccate proprietà lassative, purgative o tonico-digestive, secondo il dosaggio; la parte più interna contiene un gel mucillaginoso che è costituito per il 98,5% di acqua, per il rimanente di sostanze attive: è di questo gel in particolare che vogliamo descrivere le proprietà e gli usi, che sono antichissimi, risalendo addirittura agli antichi Egizi il primo documento in cui si menziona il suo uso: il "libro egizio dei rimedi" del famoso papiro di Ebers (sec. XV a.C.). Cleopatra utilizzava il gel di Aloe per le sue proprietà idratanti, emollienti, protettive, capaci di mantenere o ristabilire l'elasticità della pelle.
Proprietà
Il gel di Aloe è un ottimo cicatrizzante; ha funzione drenante e depurativa, oltre che antisettica e batteriostatica. Possiede anche proprietà antinfiammatorie.
Indicazioni
Le sue caratteristiche ne fanno un ottimo rimedio contro gastrite, ulcera, colite; utile in caso di reumatismi, acne, reazioni allergiche con localizzazione cutanea in special modo. Per uso esterno giova alle pelli secche e irritate, per le ustioni lievi e scottature solari, per lenire il fuoco del rasoio, punture d'insetti. L'uso consigliato è sia interno che esterno.
AnanasLa droga è costituita dal gambo di Ananas sativus Schult. F. (fam. Bromeliaceae, sinonimo di Ananas comosus L. Merr.), pianta tropicale alta da 50 cm. a 1.20 m, originaria dell'America centrale, il cui frutto è utilizzato in tutto il mondo. Ha un gambo centrale con lunghe foglie, al cui centro nasce l'infiorescenza (spiga con fiori blu), che darà origine al frutto. I principi attivi sono contenuti nel gambo posto immediatamente sotto il frutto.
Proprietà
Il gambo di Ananas contiene, in alta percentuale, un enzima chiamato bromelina, che è in grado di digerire le proteine (azione proteolitica); il gambo di ananas ha anche proprietà diuretiche, antidolorifiche, antinfiammatorie, antiedematose.
Indicazioni
Gonfiore di stomaco, meteorismo intestinale derivati da cattiva digestione proteica; coadiuvante nel trattamento della cellulite e delle diete dimagranti. L'uso più diffuso del gambo di ananas è quello contro la cellulite; infatti mediante la rimozione dell'acqua dal tessuto sottocutaneo , attraverso una stimolazione della diuresi, esso agevola il normale trofismo dei tessuti e la scomparsa delle lesioni tipiche della cellulite (buccia d'arancia).
N.B. Per facilitare la digestione va assunto prima dei pasti; come diuretico anticellulite va assunto lontano dai pasti.
Anice verdeLa droga é costituita dal frutto della Pimpinella anisum (fam. Umbelliferae), erba annuale originaria dell'oriente, coltivata in Europa meridionale e spontanea in Egitto e Medio Oriente.
Tempo balsamico
Il frutto deve essere raccolto a completa maturazione (luglio-settembre) con l'intera pianta; le piante, legate in piccoli fasci, si lasciano essiccare all'ombra; quindi si procede alla battitura per separare i frutti che si conservano in sacchetti di carta, in ambiente asciutto.
Proprietá
Carminativo; antiputrefattivo e antifermentativo; disinfettante intestinale; antispasmodico del tubo gastroenterico; galattogogo.
Indicazioni
Meteorismo, flatulenza, aerofagia; dispepsia fermentativa e putrefattiva; dolori gastrici o intestinali; emicranie digestive, gastralgie nervose.
Infuso
2 gr per 200 ml di acqua bollente; infusione 10 min. Una tazza pro dose, 3 volte al giorno dopo i pasti.
Controindicazioni
L'essenza di anice puó essere tossica a forti dosi.
Arancio amaroLa droga è rappresentata dalle scorze del frutto, sia maturo che immaturo, di Citrus aurantium L. ssp. aurantium, o anche, come sinonimo, Citrus aurantium ssp. amara (L.) Engler (fam. Rutaceae), che è un piccolo albero coltivato nell'Europa mediterranea e nelle regioni subtropicali. La droga si ricava dai frutti sbucciati ed è costituita dallo strato esterno della buccia (flavedo) dopo la rimozione del tessuto spugnoso bianco (albedo) più interno.
L'odore del prodotto essiccato è gradevolmente aromatico, il sapore aromatico e amarognolo, ma molto gradevole.
Proprietà
La scorza contiene un fitocomplesso ricco in flavonoidi, oli essenziali, diversi principi amari, e sostanze chiamate furanocumarine, responsabili delle proprietà dimagranti attribuite a questa droga.
L'Arancio amaro, proprio grazie al suo gradevole sapore amaro, stimola per via riflessa la secrezione dei succhi gastrici e della bile, migliorando quindi la digestione degli alimenti.
Per la presenza di furanocumarine, che hanno la capacità di accelerare il metabolismo basale, si ha un'azione termogenica, cioè un aumento di produzione del calore corporeo con effetto sulla massa grassa; questo consente all'organismo di "bruciare " più calorie del normale, riducendo l'accumulo di tessuto adiposo e facilitando la mobilizzazione e lo smaltimento dell'adipe già accumulato, con conseguente effetto snellente; inoltre si ha uno stimolo della sintesi proteica, con aumento della massa magra e quindi un miglioramento delle prestazioni fisiche.
Indicazioni
Le indicazioni sono quelle classiche degli amari aromatici, cioè inappetenza, per la capacità di stimolazione dell'appetito e delle secrezioni digestive, nelle dispepsie e nei disturbi gastrici con ipoacidità (scarsa secrezione acida), pesantezza e gonfiore postprandiale.
Grazie a nuove ricerche americane, è relativamente recente, ma non di secondaria importanza, il suo uso come coadiuvante nelle diete dimagranti, per facilitare il calo ponderale grazie alla sua azione sul metabolismo.
Per il suo gradevole sapore è spesso impiegato come correttore del sapore nelle tisane.
Controindicazioni
Naturalmente il suo utilizzo è sconsigliato in caso di ulcere gastriche e intestinali, poiché in questi casi si ha già un eccesso di secrezione acida.
Bisogna anche tener presente un possibile effetto collaterale dovuto alla presenza di furanocumarine, che possono dare fotosensibilizzazione, specialmente nelle persone di carnagione chiara, per cui è sconsigliata l'assunzione prima dell'esposizione al sole, pena la comparsa di fotodermatosi.
Questa controindicazione non esiste per i preparati ottenuti mediante estrazione acquosa come le tisane, a causa della ridotta solubilità in acqua dei composti responsabili di questo effetto. Il rischio è presente con l'olio essenziale e con preparati contenenti significative quantità di furanocumarine, come possono essere i preparati idroalcolici.
Arancio dolceLa droga è costituita dai fiori di Citrus
aurantium L. var. dulcis Pers. (fam. Rutaceae), piccolo albero originario dell' Estremo Oriente, così come l'Arancio amaro che giunse in Europa ben prima dell'Arancio dolce, che gli Arabi importarono in Africa del Nord e in Spagna soltanto nel XV sec. In Italia l'Arancio dolce viene coltivato in Liguria, Campania, Calabria, Sardegna e soprattutto Sicilia, però si trovano aranci anche in zone dove il clima è meno dolce, come nel lago di Garda, dove le piante vengono ricoverate in speciali costruzioni, dette arancere, le cui grandi vetrate rivolte a sud vengono aperte nella bella stagione. Il frutto dell'Arancio dolce è ricco di vitamina C; prima della completa maturazione esso contiene anche composti flavonici che gli conferiscono un'azione vitaminica P, atta a proteggere i capillari sanguigni e prevenire emorragie. Dalla scorza del frutto, sia dell'Arancio dolce che dall'Arancio amaro, si estraggono essenze aromatiche dalle proprietà stomachiche e aromatizzanti.
Proprietà
Sedativo, antispasmodico, calmante del sistema nervoso centrale.
Indicazioni
Ansia, nervosismo, insonnia; utile nel cardiopalmo.
Infuso
3-4 gr di droga in 200 ml di acqua bollente, infusione 15 min; una tazza pro dose 2-3 volte al giorno, di cui una la sera in caso di insonnia.
Artiglio del diavoloLa droga è costituita dalle radici secondarie dell'Harpagophitum procumbens (Burch) DC. (fam. Pedaliaceae), pianta erbacea che cresce spontanea nel deserto del Kalahari. Il nome del genere deriva dal greco "harpago" (=rampino), e allude ai frutti provvisti di uncini che si agganciano alle zampe degli animali, diffondendone, in tal modo, i semi. La radice della pianta è formata da un fittone, denominato radice primaria, che penetra verticalmente nel terreno , e da radici secondarie che si disperdono per un raggio di circa 1,5 m. intorno alla pianta.
Proprietà
Antinfiammatorio; analgesico; antireumatico.
Indicazioni
Reumatismo cronico; artrite reumatoide; osteoartrosi a differente localizzazione (coxartrosi, gonartrosi, artrosi cervicale); dolori articolari in genere; tendiniti, nevriti su base traumatica. Le proprietà analgesiche e antinfiammatorie della pianta sono state ampiamente confermate da studi recenti. L'attività della droga viene spesso riferita al suo principale composto, l'arpagoside; tuttavia, come per la maggior parte delle droghe, la somministrazione del singolo principio attivo non riproduce esattamente l'attività osservata con il fitocomplesso "in toto".
Edited by +GothBloodyRose+ - 6/11/2005, 19:37