Gothic & Dark Age

In ke stato è il vostro cuore?

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Aleksandra
view post Posted on 8/2/2007, 18:07




E' morto...ha cessato di battere da quando ho lasciato il liceo. I miei prof., le mie amike...e il ragazzo che credevo di amare. Sono andata via portando con me tutte le angosce, le paure e le preoccupazioni che non hanno fatto altro che divorare il mio cuore fino a farlo morire. Ora mi manca il fiato...dentro sento ancora il mio cuore che strepita mentre viene lacerato da una lametta...ma so che è morto...non può più battere e...io mi sento finalmente libera da ogni Sofferenza.
 
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† sickly †
view post Posted on 8/2/2007, 21:02




Hai lasciato il liceo? ma, Aleksandra, quanti anni hai?? non mollare!!è la cosa peggiore! Io odiavo la mia scuola..convivevo con le mie compagne di classe ma non c'era amicizia..ero l'asociale di turno.. ma adesso se potessi tornare indietro...almeno avrei qualcosa da fare e starei in mezzo alla gente..
cmq scusate l'OT (se questo è OT)..
vai tranqui aleksandra, non sei l'unica ad avere il cuore lacerato...
 
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Aleksandra
view post Posted on 9/2/2007, 00:30




Grazie ^_^ ...cmq ho cambiato scuola, per la precisione. Ho avuto un po' d problemi al classico :( ...e ho dovuto abbandonare le amike che più mi stavano a cuore, x finire in un istituto tecnico detto ITAS; ove l'ignoranza spadroneggia impavida nei miei nuovi compagni di classe che sono tutti dei depravati mentali <_< . Ho 15'anni e faccio la II il mio indirizzo è il biologico-sanitario, la passione per l'anatomia umana e le scienze naturali mi hanno portata in quella scuola. E nn mi posso lamentare perchè ho una media accettabile finalmente, tuttavia...ho perso tanto...ho un vuoto incolmabile. E tutto questo per cosa? Per un ragazzo...che ha distrutto metà della mia vita. Continuerò a stringere i pugni e cercherò di non mollarare...cmq grazie per quello che hai detto, mi ha fatta sentire un po' meglio.
 
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† sickly †
view post Posted on 9/2/2007, 00:45




Vai tranquilla! e se hai bisogno, scrivi!! non c'è niente di meglio che poter sfogare quel peso che ci portiamo appresso!
Io non ho il ragazzo da circa un mese...e ci stavo insieme da tre anni e mezzo.. l'ho lasciato io..non ce la facevo più.. i sentimenti e le nostre emozioni diventano così ambigue e contorte dopo un pò di tempo..non sapevo più cosa veramente provavo per lui..poi sono andata in crisi io..con il mondo, con me stessa..senza obiettivi..con la paura e il dispiacere per aver ferito una persona che non lo meritava...solo perchè non mi capisco più io... non è facile..
comunque non ti preoccupare per la nuova scuola..non si sa mai chi puoi incontrare..quali cose allucinanti possano succedere! ^ ^
 
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Aleksandra
view post Posted on 10/2/2007, 00:23




Un cuore spento è un cuore morto,
le aride lacrime che versi
sulle tue Sofferenze
ti trascinano sempre più giù.
Verso l'abisso...
Io credo che tu abbia preso una saggia decisione nel lasciare questo ragazzo -_- . Non mi fraintendere, perchè non ho intenzione di infierire toccando tasti dolenti...ma io credo che dopo tutto, si possa stare bene anke senza un ragazzo affianco. Certo, l'Amore può venir visto sotto vari aspetti...ma io parlo di quell'Amore cupo, depresso, disperato...che non ti fa' più capire un accidente di quel ke ti sta succedendo...ti fa' pensino venir voglia di morire. Ti fa' impazzire dentro. Anch'io ho provato una sensazione simile tempo fa', con il mio secondo ragazzo. Lui mi amava ed era tutto ok...per lui. Ma non si rendeva conto che mi assilava troppo con le sue gelosie e preoccupazioni nei miei confronti. Stare con lui mi faceva sentire male, in colpa per tutto...alla fine raccogliendo le forte l'ho lasciato spezzandoli il cuore. Mi è dispiaciuto parecchio, ma non avevo altro modo per proteggermi. Io penso che l'Amore sia Sofferenza. E' la forma più lenta di suicidio.
 
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† sickly †
view post Posted on 13/2/2007, 15:08




So solo una cosa..ed è l'UNICA certezza che ho in questo momento: PER AMARE QUALCUNO BISOGNA PRIMA DI TUTTO AMARE SE STESSI!
E per 'amare se stessi' non intendo essere narcisi o della persone egocentriche con manie di grandezza, quello non è amore ma EGO...Amare veramente se stessi penso che sia un a delle cose più complicate e assurde..ma esisterà pure un punto d'arrivo image ..o sono io che mi faccio troppe seghe mentali.. sì nicoletta, sì sì.. image
 
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Aleksandra
view post Posted on 13/2/2007, 16:12




He he...no io credo che tu abbia ragione ^_^ . Ho sentito tante volte menzionare questa frase...dalle psicologhe con la quale parlavo spesso nella mia vecchia scuola (il classico), e mi ricordo che dicevano:'E' importante amare se stessi prima di amare un'altra persona...'. Ma come dici tu, mi pare una cosa così...assurda -_- . Ma forse...non avevano tutti i torti...io mi odiavo e volevo uccidermi. Ma amavo una persona, e se ora sono ancora viva credo sia merito suo. E ho sbagliato...perchè sapeva bene che provavo qualcosa nei suoi confronti, e mi aveva anche detto che vedermi stare male lo deprimeva, e se volevo veramente il suo bene prima dovevo solo pensare a me stessa. Ma io non l'ho fatto...e ho continuato. Finche ho dovuto pure cambiare scuola...credo che la mia sia stata un'ossesione durata 2 mesi di sofferenze insopportabili, e solo ora mi rendo conto dell'errore. Non solo ho dovuto rinunciare a lui...ma anche alle mie amike. Loro erano la cosa più preziosa che abbia mai potuto avere...non era lui poi quello che volevo. Io cercavo solo qualcuno che fosse in grado di amarmi o di volermi bene...per tutto quel tempo non mi ero mai accorta, che ero circondata già da persone che ci tenevano moltissimo a me :cry: . Ora credo che l'errore non si ripeterà più...ma ritornando al discorso originario, io penso che in fin dei conti queste parole possano avere un significato importante, anche in Amore.
 
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† sickly †
view post Posted on 13/2/2007, 19:04




Ah...le psicologhe...non dirlo a me...ci andavo da piccola, ci vado ora...ma a qualcosa può servire.
Io, attualmente ho la fortuna di avere un'amica che è sempre disposta ad ascoltare le mie paturnie, e so che mi capisce, lo sento...è davvero molto importante avere qualcuno con cui parlare, discutere, sentire le opinioni di altri e confrontarle con le proprie...il dialogo è sempre costruttivo, se fatto con 'amore' e comprensione..
Non credo che l'amore sia un suicidio, anche se spesso ci fa soffrire e sentire come delle merde..inutili stracci.
Credo che, se vi è convinzione, forza e 'buona volontà' si possa arrivare ovunque..Arriverà un giorno in cui, quando meno ce lo aspettiamo, sentiremo una grande forza in noi stessi, una sensazione piacevole e strana allo stesso tempo e ci renderemo conto da soli di cos'è l'amore..l'amore per tutto, per la nostra anima, per le nostre esperienze, per l'aria che respiriamo, per i sorrisi delle persone, per le parole dette con sincerità, per il mondo, gli esseri viventi e le forze della natura..per le altre anime, per..la VITA.
Credo che la sofferenza sia un passaggio che le persone devono fare per capire quanto sia importante la vita; sono importanti le esperienze, perché ci insegnano sempre qualcosa, basta vederci il lato positivo e saperle superare con coscienza...in fondo, credo che il caso non esista...non esistono le coincidenze, perché tutto ciò che capita nella nostra esistenza ha sempre un significato..ci porta da qualche parte.
E' anche vero che esistono persone più sensibili, in grado di percepire con maggiore intensità i cambiamenti e le difficoltà della vita...per questo a volte sembra che la maggior parte delle persone non provino quello che provi tu, o provo io, o altri...sembra che tutti vivano in un mondo ovattato e allo stesso tempo già fissato, con regole e ritmi di vita prestabiliti..la gente li segue e si sente normale, 'nel giusto', senza mai interrogarsi su quale sia veramente il significato della propria vita, la propria missione...lo so, parlo al vento..alla fine io stessa non so quale sia la mia missione..so solo che devo imparare a vedere la vita a colori, sbarazzarmi delle continue sensazioni negative che quasi non mi fan dormire la notte..non mi fan vivere con serenità...le paure: queste vanno distrutte, e per farlo, vanno affrontate...non importa se cadrò 1000volte...imparerò in qualche modo dai miei sbagli e non li ripeterò più...un giorno riuscirò a sentire cos'è l'amore, e allora piangerò, piangerò molto più di quel che ho pianto finora; ma so che, almeno, saranno lacrime di gioia.
E' quella la vera vittoria.
 
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Aleksandra
view post Posted on 13/2/2007, 20:22




In parte approvo il tuo discorso, e cercherò di risponderti secondo l'ordine che hai usato ^_^ .
Innanzitutto trovo le psicologhe siano esseri inutili -_- ! Io le ho frequentate per 2 mesi, 2 volte alla settimana per un'ora. Certo con loro mi sono sfogata, ho anche pianto delle volte...ma a cosa mi è servito? A niente, perché io continuavo ad andarci, e cosa risolvevo? Nulla, perché i miei problemi continuavano a germogliare dentro di me a dismisura. Io credo che solo le amiche, in certi casi, ti possano dare veramente una mano, perché ti conoscono da più tempo e ti vogliono bene. Mentre le psicologhe sono fredde e imparziali ai tuoi problemi, ti possono consigliare ma non si risolve ugualmente nulla -_- . Questa è la mia opinione, che traggo in conclusione in base alle mie esperienze personali. E in quanto a quello che ho letto e ho potuto constatare in seguito, riguardo alla vita da affrontare senza una routine direi che qui hai ragione: ma solo in alcuni punti. E proseguendo il discorso parlavi di questa 'missione' di capire chi siamo e se abbiamo uno scopo nella vita. Io non mi sono mai posta questo problema...o forse mi sbaglio...e forse l'ho fatto tempo prima...ma so che ci do poca importanza a queste cose. Cmq a leggere tutto quello che ho scritto sembra invece che non mi trova d'accordo su niente, quindi sarebbe bene che ti dicessi che cosa approvo del tuo discorso :P . Direi che avere un periodo di Sofferenza serva a crescere interiormente, e in base alle nostre esperienze poter un giorno finalmente ritrovare il sorriso e piangere per la gioia. E' da quando sono nata, più o meno, che aspetto questo momento. Su questo concordo. E anche secondo me il così detto 'destino' non esiste, noi siamo gli ESSERI VIVENTI e ci facciamo una vita da SOLI, e tutto dipende dalle nostre azioni. E non da una forza misteriosa che ci guarda dall'alto (lo trovo assurdo, in quanto atea -_- ), o dal destino come si diceva prima. E approvo anche quel che hai detto riguardo a una ‘buona volontà’ per arrivare ovunque. Certo però bisogna scavare profondamente dentro di sé prima di trovarla. Scusa se sono andata un po’ in ordine sparso nelle ultime righe, e mi complimento con te per il discorso di prima.
 
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† sickly †
view post Posted on 14/2/2007, 14:02




Grazie...è quello che penso, anche se appunto so che non sono cose facili da mettere in pratica...
Uno psicologo può darti degli spunti, può aiutarti a capire meglio che cosa stai passando da un punto di vista esterno, ma appunto, non è semplice e immediato...ci vuole tempo, a volte mesi, anni...dipende dalla gravità del tuo problema/situazione e dalla forza che ci metti nel superarlo...
Nemmeno io credo in un dio...ma credo appunto che vi siano delle forze/significati celati dietro ad ogni cosa...è che la società ci ha da sempre abituati a guardare solo l'esteriorità delle cose...solo l'evidenza, quella che si può provare 'scientificamente', materialmente...non credo che sia così..
Ricordo i pensieri di certe persone che avevo a scuola...un giorno c'è stato un incontro con un tizio belga che, sinceramente, ora non ricordo di preciso che cosa facesse...so che, ad un certo punto, cominciò a parlare di reincarnazione, di spiritualità, di corpo fisico, corpo astrale e via di seguito...e dall'ALTO DELLA SUA ESPERIENZA E SAGGEZZA una mia compagna di classe se ne saltò fuori con un "ma mi no ghe credo mia a ste boiate qua..." -->notare anche la finezza con cui espresse il suo punto di vista!
Comunque sì, son punti di vista, anche se spesso dettati dall'ignoranza della gente...ma alla fine io ci credo fermamente..c'è qualcosa di molto più grande..che noi spesso non vogliamo vedere, o non ci riusciamo...
Riguardo alla 'missione'..beh, sembra quasi una parola di quelle che ti inculcano da piccolo a catechismo o in chiesa..ma non è quello il significato che io le do..la missione per me è quella corrente di energie e di pensiero che ti guida nel corso della tua esistenza, e che non è mai uguale per tutti, ma sempre diversa, come siamo diversi tutti noi esseri umani, gettati in questo mondo come se fossimo solo pezzi di carne con gli occhi..senza espressione..destinati a produrre, avanzare sugli altri...non sopporto l'arrivismo di questa società materialista..
non so se mi sono spiegata bene..mah..

CITAZIONE
E proseguendo il discorso parlavi di questa 'missione' di capire chi siamo e se abbiamo uno scopo nella vita. Io non mi sono mai posta questo problema...

appunto non intendo per 'missione' robe tipo: che lavoro farò, farò una famiglia...

CITAZIONE
noi siamo gli ESSERI VIVENTI e ci facciamo una vita da SOLI, e tutto dipende dalle nostre azioni. E non da una forza misteriosa che ci guarda dall'alto (lo trovo assurdo, in quanto atea -_- ), o dal destino come si diceva prima.

Tranquilla, per me la 'forza misteriosa' non ha niente a che fare con dio..

 
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Aleksandra
view post Posted on 14/2/2007, 21:16




Mi ha incuriosita leggere che tu non creda in Dio, ma in una forza misteriosa non definita. Immagino tu sia agnostica, vero ^_^ ? Cmq io sono atea al 90% sappilo già da prima ;) . Non credo nel destino, ma come dici tu, delle volte...se mi succede qualcosa; mi capita spesso si pensarci su anche più di 10 volte! Per nn farmi ingannare dalle apparenze, cerco sempre di trovare una seconda opzione in tutto ciò che faccio. Non so se riesco a fartelo intendere come la penso io :unsure: …anke perché è difficile da spiegare. E francamente ancora non mi è mai capitato di discuterci sopra in maniera più approfondita del solito. Posso assicurati semplicemente che nonostante la mia ‘religione’, non sempre mi affido ciecamente alla scienza per spiegarmi le cose. Delle volte utilizzo le fonti della psicologia, o per quelle situazioni che proprio non mi so spiegare…uso il buon senso. E già che mi è tornato in mente riguardo alla ‘missione’ o ‘scopo nella vita’ che intendevi tu prima, avevo inteso male e direi che qualche volta c’ho anche pensato ^_^ . Se mai potrò amare di nuovo una persona, che professione mi piacerebbe esercitare da grande, se mi farò mai una famiglia…ci sono tante cose che mi sono posta così di frequente. Anche se negli ultimi mesi ho solo pensato che a mala sarei riuscita a superare i 15’anni, mentre delle volte mi prospetto un futuro decisamente più ampio. Dipende dal mio umore :P . Cmq sono rimasta al quanto allibita da questa…spaventosa intelligenza nel trarre conclusioni affrettate, della suddetta ex-compagna di classe :blink: . Certo, ognuno ha i suoi punti di vista…ma come avevo anche già detto prima: è importante non lasciarsi avvilire dalle apparenze -_- . Perché dietro ogni bella cosa si nasconde un lato negativo, e ogni brutta cosa un lato positivo. Bisogna cercare di vedere queste cose con occhi diversi dal solito. Questo è quello penso ;) .
 
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†NyMpHeTaMiNe GiRl†
view post Posted on 15/2/2007, 09:56




Il mio cuore è clinicamente morto.
 
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† sickly †
view post Posted on 15/2/2007, 14:10




Certo...comunque, ultimamente devo dire che faccio molta fatica a capire che mi succede...non so più dare una spiegazione a niente.
Se il giorno prima mi sembra di avere finalmente in mano una certezza, il giorno dopo è già svanita assieme ad un fiume di lacrime e sofferenza...ma i miei casini sono un pò strani...a volte penso che non vivrò ancora a lungo...
E' la paura della morte che mi paralizza di più...morire giovani senza aver fatto nulla nella propria vita, nè per me stessa, nè per gli altri...
Son situazioni talmente grandi per me che non mi va nemmeno di 'etichettare'...
Comunque non mi ritengo agnostica..almeno non mi riconosco nella definizione di 'agnosticismo'...
 
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Aleksandra
view post Posted on 15/2/2007, 20:39




Capito. Beh, in effetti ci sono cose nella vita che non si possono etichettare. Non per tutto esiste un nome, non per tutto esiste sempre una soluzione :( . L'angoscia di morire giovani alla mia età è piuttosto irrilevante e superficiale -_- , quelli della mia generazione non pensano alla Morte. Anche se ci sono delle eccezzioni, dei casi di maniaci depressivi perenni che non fanno altro che vivere nell'abisso della depressione nutrendosi di paure e angoscie. Io, ad esempio, rappresento l'eccezzione che conferma questa regola. In base alle mie esperienze avute fino adesso, penso che la Morte sia una parte fondamentale di noi stessi. Per quanto angoscioso possa essere morire a questa età così giovane...è terribile :unsure: , ma per non vivere in questa paura uno cerca di distrarsi magari uscendo con gli amici (se può), disegnando, studiando, ascoltando musica...cercando di non pensare alla medesima. Ma quando c'è la Solitudine, non si può mai sfuggire. Sappi, che io però per Morte non intendo quel fantomatico scheletro incappucciato con la falce che ti perseguita...se fosse così sarebbe anche divertente, x me. 'Io non ho paura della Morte, ma ho paura di morire.'. Su questa frase ci si può fermare per riflettere un secondo o due sul suo significato. La cosa che temo di più è la Solitudine perchè sono a conoscienza delle tremende conseguenze che può avere su una persona, sopratutto su di me :unsure: . Difatti soffrò anke di agorafobia e in queste situazioni cerco sempre di aggregarmi a qualcuno, anke se è una persona che non conosco. Sembra stupido, ma quando mi sento sola, ho paura di morire per suicidio. Sono svariate le cose che potrei fare per morire...e solo a metà Ottobre di quest'anno mi sono resa conto fin dove posso arrivare. Forse è più una fobia della Solitudine e insicurezza di sé stessi, ma può condurre alla morte. Tu di cosa hai paura?
 
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† sickly †
view post Posted on 15/2/2007, 23:52




Ti capisco...succede anche a me di avere il terrore della solitudine...ma solo nell'ultimo periodo...prima non mi capitava mai...
Visto come sto ultimamente ('problemi' di salute) è ancora peggio...
Di paure ne ho tante, come tutti, solo che spesso la gente non le ammette per PAURA di essere giudicati dagli altri...
Paura della morte e della malattia(in questo momento sono un'ossessione), la solitudine a vita...non credo che sarà così, ma è una cosa che mi mette l'ansia...e poi c'è appunto l'ANSIA...mia grande compagna di vita...
Poi ultimamente, faccio fatica ad entrare in posti dove c'è troppa gente-vedi locali, bar troppo affollati...-rischio di sentirmi male..e non mi era mai successo..ho paura di essere omofobica... :(
Ahahaha bello vero? un pò di autocommiserazione!
...
Mi fa paura l'ignoranza della gente..ma non 'il non sapere certe cose', proprio quell'ignoranza cruda che porta le persone all'odio, ad assurde discriminazioni e altro.. :unsure:
 
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42 replies since 31/7/2006, 22:05   346 views
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